Dal latino cum ossia con, e munire ovvero legare, costruire; e dal latino communico che significa mettere in comune, rendere partecipe.
In senso più generale (determinato dallo sviluppo degli studi nell’ambito della psicologia umana e animale e nell’ambito della teoria dell’informazione), ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina, ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa. (fonte: treccani.it)
Nell’epoca in cui si condividono auto, biciclette, oggetti è ancora più significativo riprendere il senso più ampio del termine comunicare che nasce proprio dalla necessità di “mettere in comune” pensieri, opinioni, esperienze, sensazioni e sentimenti.
I canali offerti oggi dal mondo digitale sono molti e notevoli, la giusta conoscenza e l’utilizzo è fondamentale.
Gli obiettivi aziendali di una corretta comunicazione devono essere rivolti al Cliente. Se un Cliente è soddisfatto, riceve i giusti feedback ai propri quesiti, migliora egli stesso il nostro prodotto incentivando lo scambio diretto di informazioni tra gli utenti.
Il posizionamento sui motori di ricerca è una conseguenza al raggiungimento dell’obiettivo, ma non “è” l’obiettivo stesso. Le persone si relazionano prima di tutto con altre persone, non con aziende anonime.
Semplicità ed efficacia, suggestione, immaginando quel sistema articolato di immagini, tratti e parole per condividere l’IDEA, la VISIONE, l’IMMAGINAZIONE utilizzando il canale più appropriato.